Con l'arrivo del primo treno a Spotorno (1872) iniziarono a svilupparsi le prime attività turistiche, che nel giro di pochi anni sconvolgeranno la vita di questa quieta piccola Comunità di circa 1.500 abitanti in gran parte contadini e marinai, che scandivano il loro tempo di lavoro con il suono delle campane.
In quel periodo nobili e aristocratici di tutta Europa iniziarono a trascorrere l'inverno nel ponente ligure, per questo sorsero a Spotorno i primi alberghi e trattorie: i primi furono l'albergo Roma, e la trattoria della Pace già attivi a fine '800 (~ 1980) cui seguìrono l'albergo Ligure e nel 1910 l'Hotel Miramare, seguiti dalla costruzione del Grande Hotel Palace (1909-1913) e del dancing bagni Sirio (1914),
A questi si affiancano i primi stabilimenti balneari:Cerutti e Colombo, Miramare : sulle loro rotonde ferve la vita più gaia e si gode freschezza e aria ossigenata....in un paesaggio da sogno su cui spicca l'isola di Bergeggi, la grotta marina, le lievi verdeggianti colline, le cui immagini sono immortalate dalla scoperta della cartolina illustrata, che sarà spedita in tutto il mondo.
Spotorno diventa a pieno titolo meta del turismo d'elite caratteristico di quegli anni, alla stregua di importanti cittadine quali Alassio, Bordighera, Sanremo.
Un ruolo importante nella promozione turistica, furono le guide e gli annuari, fra cui si cita quella pubblicata da Karl Beedeker e rivolta principalmente agli stranieri, che descrive Spotorno come uno dei luoghi più belli al mondo “...in nessuna altra parte del Mediterraneo la natura mostra la sua bellezza con tanta sontuosità...”;
In questo contesto, nel 1925 l'illustre scrittore inglese David Herbert Lawrence scelse Spotorno come tappa del suo eterno vagabondare. Il 15 novembre Lawrence e la moglie Frieda arrivano a Villa Maria – Hotel Miramare, un albergo gestito dal Signor Capellero padre di Rina, sposata col suo agente letterario inglese Curtis Brown al quale Lawrence racconta: “E' un amabile giorno di sole, c'è un mare turchino, e io siedo a scrivere fuori, sul balcone, giusto sopra la spiaggia”.
Sette giorni dopo si trasferisce in affitto a Villa Bernarda, una piacevole vecchia costruzione di colore rosso cupo, sovrastante il paese, vicina alle rovine del castello, con un grade vigneto, di proprietà della moglie di un tenente dei bersaglieri di stanza a Savona, Angelo Ravagli.
A Lawrence e Frieda, Ravagli sembrò subito simpatico e arguto e la villa fu fissata fino a marzo per 25 sterline. L'incontro fra Frieda e Angelo, divamperà in un infuocato rapporto amoroso che ispirerà, l'amore “scandaloso” di Connie (Costance Chatterly) per il guardacaccia Oliver Mellors. I protagonisti del celebre romanzo “L'amante di Lady Chatterly” scritto da Lawrence. Angelo dopo la morte di Lawrence nel 1930, seguira Frieda nel Nuovo Messico , e diventerà, nel 1950, il suo terzo marito.
Lawrence trascorre ore liete a Spotorno lasciandosi inebriare dai profumi e dalla bellezza della vegetazione e del paesaggio, ma non cessa di immaginare evasioni: ora la Russia, ora la crociera verso est, ora la Spagna o le Baleari..., le lettere di Lawrence agli amici, tra le fitte notizie di manoscritti, bozze, articoli, accolgono i progetti ricorrenti di grandi fughe, sintomo di un'irrequietezza che si placa solo a tratti.
Lo scrittore nasconde la sua irrequietezza e si mostra felice: “il sole brilla, l'eterno Mediterraneo è celeste e giovane, le ultime foglie stanno cadendo dalle viti nel giardino. I contadini sono gentili.”
Il 25 novembre è la festa di Santa Caterina, a cui è dedicata la chiesetta poco lontana da Villa Bernarda: “...è festa , e gli uomini sono tutti di sotto, attorno alle piccole tavole, che bevono vino o vermut! E che dire del rancho, il piccolo rancho, del nuovo Messico?...”
Lawrence si mescola alla gente che, cordiale, lo invita a bere.....e nel “vino di Santa Caterina” rivede i cavalli, il grande pino che sorge dinanzi la casa, la palizzata, la neve, le ghiandaie, le Montagne Rocciose....Il sogno allora si confonde con la realtà, le stelle del cielo d'America con gli orizzonti limpidi della costa ligure.
La parentesi Spotornese si concluderà il 20 aprile, quando Lawrence e Frieda lasciano Villa Bernanda per Firenze. Risoluto e fermo nell’idea di dare alle stampe la versione originale, integrale di quel suo romanzo. Così, verso la fine di quel giugno del 1928, presso la Tipografia Giuntina di Firenze, uno dei più straordinari romanzi del Novecento poté finalmente vedere la luce.
Tratto da: “Fogli D'album” di Domenico Astengo e Giuliano Cerutti - 1994