Ricordi di Giovanna e Rino.
di Rino Imovilli


Io Prospero Imovilli del 1935, e Giovanni mio fratello del 1938 , nati a Spotorno in Via Garibaldi, nostra madre Gemma ci ha sempre detto che è stata assistita nel parto dalla ostetrica di quel periodo che era la Sig.ra Maria di Noli, prima moglie del Sig. Giuseppe Beppe Cerisola ultimo fattore della famiglia Siccardi. Ora facciamo un salto negli anni 1960- 1961, quando realizzato il campo sportivo in località Serra, un gruppo di sportivi tra i quali Giovanni Cerutti, Luigi Bagnarino, Giovanni Calvi, Cesare Baglietto , Raimondo Di Cesare ed altri, hanno ripristinato la Polisportiva Sezione Calcio richiamando quei giovani che erano andati a giocare in squadre della prov. di Savona, come la Stella Rossa, il Vado, il Savona ecc. ecc. giovani emigrati a giocare altrove per mancanza di campo, dal momento che nel campo di via Foce erano state realizzate le scuole Elementari. Con l'inserimento di alcuni ragazzi di Finale L., il sottoscritto e altri di Spotorno come, Piero Bertolotto, Bruno Marengo, Marino Santiglia, Claudio Rosa, Renato Sancio, Franco Arnello, mio fratello, tutti più giovani di me, è stata fatta la nuova squadra della Spotornese Calcio, io essendo il più anziano di tutti mi è stato dato il compito inizialmente di capitano.

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Siamo ora il 23 ottobre del 1961, io e mia moglie Giovanna abbiamo avuto la gioia della nascita del primo figlio Maurizio e 14 mesi dopo è nato anche Luciano. Tutti e due sono nati a Spotorno in Vico Nicei, nostra prima abitazione dopo il matrimonio avvenuto nell'ottobre del 1959. Probabilmente in quei tempi sono state tra le ultime nascite avvenute a Spotorno, nascite assistite dalla brava levatrice Lesta Borghi. La Sig.ra Lesta Borghi molto scrupolosa e professionale ha acconsentito al desiderio di mia moglie di farla partorire in casa visto l'andamento regolare delle gravidanze. Maurizio è nato tra la domenica notte e il lunedì. Dopo alcuni giorni, Bruno Marengo e Marino Santiglia, in rappresentanza della squadra e della Società Polisportiva Calcio hanno fatto una visita a mia moglie ancora a letto, portandole un grosso mazzo di rose con gli auguri di tutti gli sportivi di Spotorno. La Domenica successiva la squadra giocava a Spotorno, ed ho notato negli spogliatoi un clima diverso, aleggiava nell'aria qualche cosa di strano, prima di uscire sul campo di gioco ringraziai nuovamente gli amici giocatori e i dirigenti per il bel pensiero che hanno avuto nel portare i fiori e gli auguri alla moglie. Ripeto, negli spogliatoi vi era nell'aria come un silenzio strano di attesa, al momento dell'entrata delle squadre sul campo dopo la lettura delle formazioni che scendevano sul terreno di gioco è stata messa una musica di auguri a pieno volume e attaccata alla rete della porta lato bar ho notato era stata appesa una grossa coccarda blu. Io ero talmente commosso che mi sono venute le lacrime agli occhi, per la stima e l'affetto che gli amici del calcio hanno voluto attribuire a me e a mia moglie Giovanna. Oggi sono passati oltre cinquant'anni da quel momento, e a volte parlandone in casa ancora oggi ci ricordiamo con gioia e commozione di quell' episodio di affetto. Sei anni dopo nel 1968 è nata mia figlia Ornella questa volta a Savona, e mia moglie per la stima la fiducia e l'amicizia che avevamo verso la levatrice Lesta Borghi abbiamo voluto che ci fosse anche Lei ad assisterla al momento della nascita.

Rino classe 1935