Assieme al gran numero di navi di scorta realizzate, indispensabili per la loro protezione, diedero un vantaggio decisivo, tanto che gli USA si permisero pure di lanciare due grandi operazioni anfibie contemporanee, in Europa e nelle Filippine, nel giugno 1944. Le liberty non erano prive di difetti, come quello di essere spesso fin troppo spartane nelle rifiniture, ma avevano soprattutto problemi per quanto riguardava la saldatura, che eseguita in maniera spesso imperfetta, in molti casi comportò lesioni strutturali anche gravi, specie a pieno carico durante le tempeste oceaniche, perché sotto sforzo le strutture delle navi cedevano di colpo con l' affondamento immediato. La costruzione con i chiodi rivettati, usata sino allora, dava invece al fasciame quella maggiore flessibilità che occorreva durante il maltempo per assorbire e ridurre gli sforzi sui componenti dello scafo, ma la lavorazione più laboriosa aumentava notevolmente i tempi di costruzione e i costi.
Altri problemi erano la mancanza di stabilità a nave scarica, nonostante le alette antirollio, con escursioni laterali che potevano arrivare anche a 7 ondeggiamenti di 30 gradi in 1 minuto.Si dovette perciò aumentare la zavorra a oltre 2000t. extra, che si aggiungevano al massimo normale di 2800t. nei doppi fondi. Nonostante gli innumerevoli problemi da risolvere, le liberty vennero tuttavia realizzate rapidamente e in quantità enormi:2711 tra il 1941 e il 1945 Si occuparono della costruzione 18 cantieri con alcuni che avevano fino a 16 scali, i tempi di costruzione dall' impostazione al varo e completamento era di soli 45 giorni . In quel periodo venivano messe in servizio tre navi liberty ogni due giorni.
Dopo la fine della guerra, restavano oltre 2400 liberty, 301 erano state affondate di queste: 159 dai sommergibili, 6 da navi di superfice, 38 da aerei, 36 da mine, 16 per cause diverse, e ben 46 naufragate durante la navigazione. Ora, gli USA erano impegnati a realizzare le navi classe Victory, che, rispetto alle Liberty, erano costruite per durare a lungo, essendo le navi post-belliche per eccellenza. La costruzione di queste cominciò nel 1944. Le liberty, immesse nella flotta ausiliaria e nella riserva, appositamente creata per gestire il surplus postbellico, venivano vendute a un prezzo molto basso. Per i nostri armatori fu una manna, un po' meno per i marinai imbarcati.