Il nonno Giovanni sbarcò dalla petroliera il 4 0ttobre 1957 a Brest nel nord della Francia. A fine anni 50 gli imbarchi diventarono più umani, gli scali comprendevano anche porti italiani. Poteva rivedere casa e famiglia ogni 30 o 40 giorni, anche se solo per poco tempo, mentre la nave approdava in qualche porto della nostra penisola per lo scarico o l'imbarco delle merci. Il nonno non amava troppo le petroliere, perchè il tempo della permanenza nel porto era di solo 2 o 3 giorni, mentre per le carboniere e le altre navi che trasportavano mercanzie varie era di 5 o 6 giorni.       L' imbarco successivo fu sempre sulla stessa petroliera " Elia Bibolini" a la Spezia il 6 Dicembre del 1957, rimase sulla nave per 29 mesi e 22 giorni. Lo sbarco avvenne a Rotterdam il 27 Maggio 1960, avendo fatto gli scali oceanici per avvicendamento interno come annota sul libretto il Console d' Italia di quella città. Trascorsero due mesi esatti quando a Savona il 27 Luglio del 1960 si imbarcò sulla carboniera "Carlo Canepa" ultima ad essere varata ( il 29 luglio del 1956 e completata nel novembre dello stesso anno ) delle sei navi bulk-carrier autostivanti, realizzate nel cantiere navale Ansaldo del Muggiano di La Spezia, che nei primi anni '50 l' armatore Bibolini aveva brevettato e fatto costruire. Oltre al "Carlo Canepa" la serie denominata "Capitani del Lavoro" comprendeva: "Oscar Sinigaglia", "Guido Domenicani", "Giovanni Agnelli", "Giacinto Motta","Giovanni Ansaldo". Le navi erano adibite al trasporto di merci secche alla rinfusa. La "Carlo Canepa" trasportava carbone da Norfolk, in Virginia ( USA ) in Europa. Norfolk è la patria di Lambert's Point Docks, il più grande punto di trasbordo carbone nell' emisfero settentrionale, con una portata annua di circa 48 milioni di tonnellate. Il carbone bituminoso, proveniente principalmente dai monti Appalachi in West Virginia, e Kentucky, viene caricato sui treni è inviato alla porta carbonifera del porto di Norfolk e da qui, stivato sulle grandi navi da carico, portato in tutte le parti del mondo.

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